Marina Raccanelli - Campo del ghetto nuovo

libro animato

È tornato l'odore dell'inverno
tra gli arpeggi del vento
con filo lieve sgorga sui macigni
la fontana di gelo trasparente

o sale amaro della mia memoria
che mi nutri con azzimi e fantasmi
riverberati dal muro assoluto

non c'è niente di freddo come
l'urlo - propagato nei luoghi dissolti
per onde interne - a bocca chiusa

corri, sì corri incerto
con la tua giacca svolazzante
e t'inseguono i gridi dei gabbiani..
quando è spento lo sciame sismico
si fa dolce il presagio della neve