Poesie degli Utenti - Calusto P. - Virtualità

libro animato

Sempre più vaghe stagioni s'alternano
al verone che t'apre il giorno.
Mesta attendi quella mattina, quel moto
d'autunno che svella il malcerto quadro
e lo trascini altrove
come il flutto di ritorno
ripiana ogni solco dal clivo di renone.

Scampare il noto scenario
è nodo che a me ti salda
fratelli di volontà spartite:
disgregarsi nel muschio quando piove
disciogliersi nelle maree alterne
all'alba nella bruma evaporare
disperdersi nelle volute eterne

il tutto divenir, trasumanare.