Poesie degli Utenti - Agnez - La Roccia

(Questa poesia fa parte della Selezione delle Poesie Amatoriali inviateci dal pubblico di Paroledautore.net, e pubblicate dal 2005 al 2007 sulla vecchia versione del sito.)

libro animato

Prima di sacerdote, prima di vescovo,
sei stato ordinato diacono, ossia,
servitore di tutti a vantaggio di tutti.

Tu!

Come Geremia hai gridato:
"Tu mi hai sedotto e io mi sono lasciato sedurre".

Tu!

Dal nostro Maestro Gesù hai avuto il dono
Di guardare gli uomini con uno sguardo
non da ammaliatore o da ipnotizzatore
ma bensì bonario, accattivante, penetrante.
Individuando senza nessuna distinzione:
i buoni con la loro onestà;
i peccatori con le loro colpe;
i disperati con i loro fallimenti;
i malvagi con le loro cancrene.
Sempre ammonendo e mai condannando.
Il dono di parlare ai potenti
con autorità e pienezza di potere;
di parlare ai poveri con amore e carità.

Tu!

Roccia e granitico come una roccia,
hai dato fortissimi scossoni
alle nostre inerzie e pigrizie;
alle nostre chiusure e rigidezze;
alla nostra distrazione e tiepidezza.

Tu!

Non solo ci hai insegnato a coniugare il verbo 'Amare'
ma con le tue sofferenze ci hai insegnato a sublimare:
la carità; l'altruismo; il farsi carico degli altri;
la condivisione; la costanza; la giustizia; la fratellanza.

Tu!

Sei stato non soltanto un faro di orientamento,
ma una meteora che con la sua scia luminosa
attraversando la vita di tutti noi, ha tracciato un solco
facendoci riscoprire e rendendolo luminoso,
il marchio divino che Dio ha impresso in ognuno di noi.

Tu!

Che chiamato ad essere pescatore di anime,
sei stato grande pescatore di cuori.

Tu!

Padre, fratello, amico
Karol Wojtyla.