Poesie degli Utenti - Agnez - A mio padre

(Questa poesia fa parte della Selezione delle Poesie Amatoriali inviateci dal pubblico di Paroledautore.net, e pubblicate dal 2005 al 2007 sulla vecchia versione del sito.)

libro animato

Chiudo gli occhi
e mi rivedo bambino
affondo
la mente nei pensieri
tanti
gli echi che rimbalzano,
tante
le forme consumate dal tempo.
Mi è caro pensarti
come umile personaggio
uscito per magia
dalle pagine del libro cuore.
Sento
indimenticabile come se fosse oggi
il familiare tuo odore
odore di fatica e di sudore.
Sento ancora
la stretta delle tue mani,
mani forti, confortevoli,
calde, amichevoli, sicure.
Tanti
i pensieri che vagano
nella mia mente,
tanti i ricordi
che offuscano
di nostalgia il mio cuore.

Ti vedo
come se fossi a me vicino,
ricordo la tua vita
fatta di tante speranze,
la tua vita
fatta di mille rinunce.
Ricordo
il pane fragrante
frutto
della tua quotidiana fatica
del tuo sudore,
delle tue mani incallite.
È sempre vivo
in me il ricordo
della tua unica
e immensa ricchezza,
ricchezza che dividevi,
con chi meno di niente
aveva avuto dalla vita.
Ricchezza
fatta di umiltà,
di rinunce, di altruismo,
di amore e carità cristiana
che solo Dio può donare.
Questa
è l'unica e preziosa eredità
che mi hai lasciato:
l'esempio di vita che mi hai donato;
al quale non avrei mai voluto rinunciare.