Campania: Maschere tradizionali di Carnevale

Pulcinella

Discussa e controversa è l'origine di questa famosissima maschera tradizionale Napoletana. Anche il significato attribuito al suo nome risulta incerto. Secondo alcuni, infatti, discenderebbe da «Pulcinello», cioè "piccolo pulcino" per via del suo naso adunco; c'è poi chi invece propende per «Puccio d'Aniello», un villano di Acerra del '600 che dopo aver preso in giro una compagnia di commedianti girovaghi si unì a loro come buffone.

Forse non tutti sanno che anche in altre Nazioni è possibile identificare varianti di questa celebre maschera: in Francia, «Polichinelle», un fanfarone gradasso con doppia gobba e un vestito vistoso. Esisterebbe, inoltre, una versioneinglese, la maschera di un personaggio spesso malinconico e brutale di nome «Punch».

Il fulcro del legame tra la Maschera di Pulcinella e la sua Napoli, e in particolare, con il Teatro, coincide con la fine del '600 e l'inizio del '700, allorché la storia dello spettacolo a Napoli si fa suggestiva misura della storia stessa della città e della sua vita culturale. E' in quel periodo, infatti, che si afferma una forma nuova di teatro, che avrà lunga fortuna: quello della prosa dialettale, forse la massima e la più caratteristica espressione di una straordinaria attenzione alla lingua ed al costume. Forse mai come allora la nobile città vivrà un'era di spettacolo e cultura più gloriosa e fortunata, che darà vita ad una straordinaria e ricchissima generazione di teatranti, e con la nascita del grande e celebre teatro San Carlo, insieme al non meno nobile San Carlino. E con essi sarà lanciata definitivamente l'Opera Buffa, la commedia in musica che fino a quel momento era stata relegata nell'ombra e quasi nemmeno considerata una vera forma di spettacolo, che invece sarà con grande successo diffusa ed apprezzata in tutta Europa.

Molti attori hanno impersonato sulla scena il personaggio di Pulcinella ma il più famoso di tutti è stato Antonio Petito, trionfatore sul palcoscenico del San Carlino che, nonostante fosse quasi analfabeta, scrisse alcune commedie di grande successo che avevano come protagonista lo stesso Pulcinella.