Abruzzo: Massime e Proverbi

libro animato

(Carsoli - AQ)

  • Dialetto: «Trippa mea fatte capanna mo che ci si arrivata alla pulenna»
  • Traduzione: «Pancia mia fatti capanna adesso che ci sei arrivata alla polenta»
  • Significato: Approfitta quando ne hai la possibilità.
  • Dialetto: «Ju satugliu on cree agl'affamatu»
  • Traduzione: «Il sazio non crede all'affamato»
  • Significato: Chi sta bene non crede a chi ha bisogno.
  • Dialetto: «Chi 'on mète 'on và alla mola»
  • Traduzione: «Chi non miete non va al mulino»
  • Significato: Chi non si dà da fare non ricava nulla.
  • Dialetto: «Acqua e chiacchiere 'on fau fritegli»
  • Traduzione: «Acqua e chiacchiere non fanno frittelle»
  • Significato: I fanfaroni non combinano mai nulla.
  • Dialetto: «Chi pecora se fà j'upu sella magna»
  • Traduzione: «Chi pecora si fà il lupo se la mangia»
  • Significato: I paurosi saranno sempre sottomessi.
  • Dialetto: «La mamma pe ju figliu se ju leva j'uccunigliu, u figliu pé la mamma se lo ietta tutto 'n canna»
  • Traduzione: «La mamma per il figlio rinuncia al mangiare, il figlio per la mamma no»
  • Significato: «La mamma si sacrifica sempre per il figlio mentre il figlio mai per la madre.»
  • Dialetto: «Chi compra quanno non pò vénne quanno non vò»
  • Traduzione: «Chi compra quando non può vendere quando non vuole»
  • Significato: Attenzione a fare debiti se non vuoi essere costretto a rinunciare a qualcosa.
  • Dialetto: «Chi sa filà fila pure co nu zippu»
  • Traduzione: «Chi sa filare fila anche con un bastoncino»
  • Significato: Chi sa far bene un mestiere sa arrangiarsi anche senza attrezzi.
  • Dialetto: «Chi tè le cummudità e 'on se né serve 'on trova confessore che gl'assorve.»
  • Traduzione: «Chi ha le comodità e non le adopera non trova un prete che lo assolve.
  • Significato: Chi ha possibilità deve campare bene senza essere avaro.