Fiabe moderne - La Mermaid (di Claudio Rinaldi)

libro animato

C'era una volta una mermaid, di nome Modesta, che viveva in un oceano. Modesta, come tutte le mermaids, aveva la parte superiore del corpo di donna e, quella inferiore di animale acquatico. Quest'ultima era quella di un delfino. Quando nuotava nelle acque limpide incontrava, spesso, delle sirene.

«Tu, piccolo pesce-donna, non sei come noi!» le dicevano di frequente. «Anch'io vivo nel mare e, posso nuotare come voi allo stesso modo», replicava Modesta. «Assolutamente! Sei diversa da noi sirene. Pensa a tutte le mermaids che esistono nelle acque del mondo.» «Pensare a loro?» domandò incuriosita Modesta. «Certo a quelle della tua specie!» esclamò una stupenda sirena dalla coda color dell'oro. «Le tue simili sono diverse da noi perché hanno il corpo di donna ma la parte inferiore può essere quella di un salmone, di un delfino, come il tuo appunto, oppure di una foca.» La sirena, dalla coda color dell'oro, non aggiunse altro e s'inabissò, nelle profondità dell'oceano, con le altre sue amiche.

Qualche tempo dopo Modesta incontrò un'altra sirena. Quest'ultima non la degnò nemmeno di uno sguardo. Allora, Modesta decise di nuotare lontano in un oceano diverso sperando di non incontrare più delle sirene. Giunse in un'immensa distesa d'acqua color smeraldo. Modesta era felice di poter vivere in quel luogo incantevole. Trascorsero alcuni giorni e la mermaid era finalmente lontana dalle perfide sirene. Invece ne incontrò un'altra dalla chioma fluente. «Perché sei qui?» le chiese infastidita. «L'oceano è di tutti», rispose Modesta. «Non per le mermaids!» disse seccata la sirena. «Ancora con questa sciocca storia» ribadì Modesta. «Le mermaids sono metà donna e metà pesce come le sirene.» Modesta non ebbe nessuna risposta a questa sua affermazione. Vide solamente allontanarsi la sirena tra le acque color smeraldo.

Passò un mese e, Modesta nuotava sempre in quell'oceano meraviglioso. Un giorno incontrò un marinaio che s'innamorò di lei e decise di sposarla. «Conosci la promessa che devi fare per sposarmi?» domandò Modesta. «Certamente. Non potrò, per tutta la vita, poter pescare», rispose il marinaio. Dopodiché fu celebrato il matrimonio.

Trascorsero degli anni. Mentre erano insieme su di uno scoglio, osservarono un gruppo di sirene. C'era anche la sirena dalla chioma fluente e quella dalla coda color dell'oro. Appena videro il marinaio le sirene s'impaurirono. "È il più feroce dei pescatori!» esclamarono all'unisono. «Scappiamo altrimenti ci catturerà.» «Tranquillizzatevi creature del mare», disse Modesta. «Il marinaio che vedete non è quello che ricordate.»

Il gruppo di sirene guardarono stupite la mermaid. «Questo marinaio ha fatto un giuramento solenne per amarmi, cioè di non pescare per tutta la sua vita», spiegò Modesta. Tutti gli sguardi delle sirene s'intrecciarono con quello di Modesta. Sembrava un improvviso e meraviglioso groviglio di raggi dell'arcobaleno. La sirena dalla coda color dell'oro parlò per tutte le sue amiche. «Ti ringraziamo dal profondo del nostro cuore. Scusaci delle nostre malvagie parole del passato. Purtroppo non avevamo compreso la tua vera identità.» Modesta non emise una sola parola ma, era più felice di quelle della sirena dalla coda color dell'oro...