Fiabe Classiche - F.lli Grimm: I talleri¹ di stelle

(testo annotato e tradotto da me; per favore, vedasi note a pié di pagina.)

i talleri di stelle

(Immagine illustrativa: By Ludwig Richter, 1857 [P.D. Pubblico Dominio] - versione colorata al seguente link.)

«Kinder und Hausmärchen» (n.153)

libro animato

C'era una volta una ragazzina orfana di padre e madre, che era così povera da non possedere più neanche una stanza dove vivere, né un letto dove dormire, e che alla fine rimase con i soli vestiti che indossava, e con un tozzo di pane in mano, che un'anima pia le aveva donato. Ciò nonostante, era anche buona e caritatevole, e quando fu dimenticata da tutti, s'incamminò in aperta campagna, sperando in Dio. Poi, incontrò un poveretto, che disse: "Ho tanta fame, dammi qualcosa da mangiare." Ed ella gli diede tutto il pane che aveva, rispondendo: "Che Dio ti benedica!" e proseguì per la sua strada. Poi s'imbatté in un bambino che gemeva dicendo: "Ho tanto freddo in testa, dammi qualcosa per potermi coprire." Così, si tolse il berretto e glielo regalò; e dopo aver camminato ancora un po', incontrò un altro bambino che era senza giacca e moriva di freddo, così, gli regalò la sua. Camminò ancora un pochino, e incontrò una ragazzina senza vestito, ed ella le cedette il suo. Dopo un bel po', giunse in un bosco ed era già notte, e lì s'imbatté in un'altra bambina, la quale le pregò di darle una sottoveste, e la bimba caritatevole pensò: 'È notte fonda, perciò puoi anche dare via la tua sottoveste, che nessuno ti vedrà." Così, se la tolse e la diede via. E, dopo aver dato via tutto quel poco che aveva, restò senza niente, fino a che, improvvisamente, cominciarono a scendere dal cielo delle stelline, che, altro non erano che grossi talleri lucenti, e, nonostante ella avesse appena ceduto la sottoveste che indossava, ora ne portava indosso una nuova di zecca, di lino pregiato, che usò per raccogliere tutte le monete che piovevano dal cielo, e da quel momento fu ricca per tutta la vita.

¹ [dal ted. T(h)aler] Grossa moneta d'argento che, già in uso fin dal sec. 15esimo in alcuni stati della Germania, ebbe larghissima diffusione e fu coniata da quasi tutti i principi europei, spec. per farne commercio con il Levante, dove era apprezzata. separatore grafico

Testo da me annotato e tradotto in italiano. La fonte della mia disamina è l'edizione in lingua inglese, curata e tradotta dal tedesco, dal Professor D. L. Ashliman, ex-docente dell'Università di Pittsburgh, e reperibile a questo link. Chiunque desideri questo testo per i propri siti, può prelevarlo liberamente, a condizione che citi cortesemente questo sito come propria fonte, senza linkare le immagini, e non spacci questa traduzione come opera sua, in segno di rispetto per il mio lavoro.

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Grazie per l'attenzione. Vale76

(Documento creato ex-novo il 13 ottobre 2011)