Favole Classiche - Fedro: Il cane fedele (Libro Primo - XXIII. Canis fidelis)
«Favole»
Colui che all'improvviso è generoso riesce solo grato agli imbecilli, certamente tende vacue insidie ai vivi.
Un ladro notturno buttò ad un cane, sperando di ammansirlo con il cibo, un pò di pane: "A te", la bestia disse: "tu vorresti frenare la mia lingua perché non abbai per la roba del padrone? T'inganni parecchio, perché questa tua generosità immediata mi fa più vigile e non ti fa lucrare per mia colpa."