Fiabe e Favole Classiche - Marie C. D'Aulnoy

ritratto di M.me D'Aulnoy

Già in buona parte nota al pubblico dell'alta società francese di fine Seicento per la pubblicazioni di alcuni racconti, Marie-Catherine, baronessa d'Aulnoy, per prima proseguì la grande tradizione del Cabinet des Fées inaugurata da Perrault. La sua vita non fu facile; fu anzi colstellata di dispiaceri e infelicità, tuttavia, con i suoi 4 volumi di fiabe, madame fu senz'altro una dei successori più prolifici, e forse la maggiore in assoluto come numero di racconti prodotti. Le sue fiabe, sfortunatamente non tutte molto note in Italia, al contrario di quanto fecero Perrault e Beaumont, erano assolutamente scritte e dirette a un pubblico aristocratico adulto, mescolando sapientemente elementi tipici del dramma teatrale, ma anche allegria, ricchezza e fine ricercatezza di particolari e linguaggio, uniti anche, spesso e volentieri a realismo e crudezza. Una parte della sua vasta produzione è comunque molto nota anche da noi: fiabe come "L'Uccello turchino", "La Cervia nel bosco", e molte altre, sono state rese celebri dalla penna del Maestro Collodi che molto sapientemente e brillantemente, le voltò in italiano.

Fiabe di Mme D'Aulnoy: